Palazzo Ducale
Simbolo della potenza dell'antica Repubblica
E' l'emblema del potere dell'antica Repubblica, la sede delle più alte magistrature nonchè dimora del doge. L'edificio fu inizialmente fondato come castello intorno al nono secolo e soltanto più tardi, tra il quattordicesimo e il quindicesimo secolo, gettò le basi per essere la struttura attuale, tra i maggiori esempi di architettura gotica veneziana. Dalla fine degli anni Novanta fa parte del sistema dei musei civici della città e si suddivide in tre grandi ali, quella verso la Piazza con la Sala dello Scrutinio, quella verso il bacino di San Marco e quella rinascimentale dove risiedeva il doge. Esternamente, nelle due facciate rivolte verso il molo e la piazzetta, spiccano le grandi finestre ogivali così come colpisce il cortile centrale a cui si accede dalla porta della Carta. Da non perdere la scala dei giganti con le statue di Marte e Nettuno di J. Sansovino. All'interno si snoda una lunga serie di sale a cui far visita, dalla sala delle mappe alla sala del Maggior Consiglio.